Pecore matte,
in un paese mal gestito che di pascolo ha più niente
Attenti ai lupi,
che si vestono di lana digrignando denti acuti
Fai come quelli che nascondono la mano
insegnando ai figli che il più furbo va lontano
Ecco il futuro a cui ci siamo preparati o...
oppure forse no
forse ancora no
Pecore matte,
che si contano e poi dormono in balìa dei pescatori
Attenti al lupo,
che talvolta vive lì nel nostro angolo più cupo
Fai come chi parla di pace e sentimento
e picchia con la voce chi dimostra un cedimento
questa è la vita a cui ci siamo rassegnati o...
oppure forse no
forse ancora no
Uomini siamo e non pecore matte
liberi di alzar la testa e andare avanti
Scelta su scelta, colpo dopo colpo
resta la voglia di credere
oppure forse no forse adesso no
Pecore matte,
se è di moda esser la nera voglio rimanere bianco
Attenti ai cloni,
che si rischia di trovarsi faccia a faccia con noi stessi
Fai come quelli che si pagano l'amore
regalando avanzi di mercato senza odore
Meglio curare le esigenze sotto al naso o...
oppure forse no
forse adesso no
Uomini siamo e non pecore matte
lungo una strada di svincoli e momenti
Passo su passo, incontro dopo incontro
con il coraggio di scegliere
Occhi che san vedere l'infinito
chiusi da ciò che finisce in un istante
presi e poi persi dentro ai nostri conti
liberi sempre di credere
oppure forse no
forse ancora no